Diventare mamma: un viaggio di trasformazione interiore

L’altro giorno, quasi per caso, mi sono ritrovata con le mie figlie a riguardare alcuni vecchi video e tutorial che avevo pubblicato sul canale youtube Mom&me, agli albori del mio blog. All’epoca parlavo quasi esclusivamente di moda e tutorial fai da te per organizzare feste di compleanno… quanto tempo è passato!

Sono trascorsi quasi 12 anni da quei primi passi, e rivedere quei contenuti mi ha fatto sorridere, ma anche riflettere su quanto io sia cambiata. Quella ragazza con la colla a caldo in mano esiste ancora, certo, ma oggi c’è molto di più.

Diventare mamma ha rappresentato per me un vero e proprio salto evolutivo. Non solo una gioia immensa, la realizzazione del mio sogno più grande, ma anche una scossa profonda. Un risveglio.

Essere madre mi ha messo davanti a me stessa, alle mie insicurezze, ai miei limiti. Ma anche alla mia forza. Ho iniziato un percorso di crescita, studio, ricerca interiore. Ho approfondito discipline olistiche, approcci educativi, pratiche di consapevolezza… tutto per prendermi cura di me e delle mie figlie.

Una delle cose più potenti che ho imparato è che il vero potere non arriva da fuori: non da un complimento, da un giudizio positivo, né dal controllo delle circostanze. Il potere nasce quando scegliamo di non reagire automaticamente a ciò che ci accade, ma di rispondere in modo consapevole.

Non è facile. È un allenamento quotidiano. Ma è possibile.

E se ci sono arrivata io, che per anni ho vissuto cercando di tenere tutto sotto controllo, credimi puoi farlo anche tu!

Ti sarà capitato sicuramente ti iniziare la mattina con i tuoi figli che fanno i capricci e pensare che tutto vada storto apparentemente solo per te!

Oppure quelle situazioni in cui una frase o un giudizio esterno sembrano lame che colpiscono proprio dove fa più male. Ma perché fanno così male? Perché toccano ferite già esistenti: il timore di non essere abbastanza, di non essere una brava madre.

Come diceva Carl Jung, “Il mondo è uno specchio che riflette tutto ciò che non abbiamo ancora risolto dentro di noi.”

Ecco perché le critiche ci toccano: perché toccano punti fragili. Ma possiamo lavorarci.

Ogni reazione emotiva è un messaggio. Non ignorarlo. Guardalo. Accoglilo. Lavoraci.

Molte persone fuggono da queste emozioni o le reprimono. Ma reprimere non significa guarire. Guarire significa ascoltare.

E ogni volta che smetti di reagire d’impulso e scegli di osservare ciò che accade dentro di te, stai facendo un passo verso la tua libertà interiore.

Per anni ho cercato di controllare ogni aspetto della mia vita. Le feste, gli imprevisti, la pioggia, le malattie dei figli… mi sentivo sfinita, frustrata, impotente.

Poi ho capito: non posso controllare tutto, ma posso controllare come reagisco.

Più cerchiamo il controllo, più ci sentiamo in balia degli eventi. Ma quando impariamo a lasciare andare, a fluire, allora sì che le cose iniziano a cambiare.

Ci identifichiamo troppo spesso con ciò che gli altri vedono di noi: la brava mamma, la donna multitasking, la moglie perfetta. Ma chi l’ha detto che dobbiamo essere tutto questo?

Se fossimo davvero in pace con noi stesse, le critiche ci scivolerebbero addosso. Ma finché cerchiamo approvazione, continueremo a farci influenzare. La verità? Il tuo valore non dipende da ciò che gli altri pensano. Sei molto di più!

Non è facile fare proprie queste consapevolezze, lo so bene ed è per questo che ogni giorno continuo a lavorarci. Perchè possiamo allenare la nostra mente come facciamo con un muscolo. La forza mentale si allena. Come in palestra!

Quando senti salire la rabbia o l’ansia, prova a fermarti un istante. Osserva. Respira. Non reagire subito. In quella pausa, c’è il tuo potere.

Un passo alla volta, inizierai a non essere più schiava delle emozioni. Non perché diventi fredda o indifferente, ma perché sarai più consapevole.

• Esporsi gradualmente al disagio: affronta piccole situazioni che normalmente eviteresti.

• Riformulare i pensieri: impara a vedere le situazioni da nuove prospettive.

• Osservazione attiva: diventa spettatrice delle tue emozioni, senza giudicarle.

Ogni piccolo passo è un seme piantato nella tua mente. Con il tempo, darà frutti meravigliosi.

Fare tutto da sola è quasi impossibile e il mio consiglio è quello di farti aiutare, un passo alla volta.

Se tutto questo ti risuona, forse sei pronta per fare un salto di consapevolezza e con enorme piacere posso accompagnarti nei primi passi in questa nuova direzione. Proprio per questo che ho creato un percorso gratuito di 8 giorni, pensato per donne e mamme come me e come te, che vogliono riscoprire il proprio valore e costruire una vita interiore più solida e un corso di 2 ore totalmente online sull’Essere Mamme (e ancor prima figlia)…. perchè il tuo vissuto di figlia influenza il tuo modo di essere madre ma attraverso la consapevolezza, l’ascolto e l’amore, si può riscrivere il presente per dare al futuro una nuova direzione.

💌 Per iscriverti, ti basta mandarmi una mail e sarò felicissima di darti tutte le indicazioni per accedere!

Se sei arrivata a leggere fin qui, significa che dentro di te c’è già una forza che vuole emergere. E io sono qui per ricordarti che non sei sola, e che puoi davvero ritrovare quella stabilità che cerchi.

Diventa una presenza stabile nel rumore del mondo.

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