Era da tempo che volevo far vivere a Nicole l’esperienza di volare e questa volta ce l’abbiamo fatta! Abbiamo scelto un volo breve, una destinazione raggiungibile in poco più di un ora e lei ne è stata entusiasta!
Se anche voi volete organizzare il primo viaggio in aereo con i bambini, ecco alcune cose che dovreste sapere:
• Per volare sono necessari i documenti, carta di identità o passaporto, anche per i bambini, indipendentemente dall’età. Dal 26.06.2012 infatti il minore può viaggiare in Europa e all’estero solo con un documento di viaggio individuale: il passaporto individuale per i paesi extra UE oppure la carta di identità all’interno della UE. Dal 14 maggio 2011 inoltre è previsto il rilascio della carta di identità anche ai minori da 0 a 14 anni (prima la carta veniva rilasciata solo al compimento dei 15 anni). La durata di questo documento varia a seconda delle fasce di età.
• Già dai primi mesi di vita è possibile iniziare a volare. Ovviamente programmare un viaggio molto lungo con un bimbo molto piccolo può essere poco rilassante, se non altro dal punto di vista organizzativo. Dopo il primo anno di età tutto diventa più gestibile!
• Le compagnie aeree raggruppano i bambini in due classi: Infant che va da 0 a 23 mesi e Child, da 2 a 11 anni. La differenza sta nel fatto nell’avere diritto a un posto a sedere. Nel primo caso il bimbo va tenuto in braccio per l’intera durata del volo, pagando così molto meno il biglietto (in genere solo le tasse aeroportuali o una percentuale intorno al 10% per i lunghi voli).
• Al momento della prenotazione è possibile chiedere l’infant seat un seggiolino regolabile che si fissa al sedile adatto per bambini fino a 2 anni o il baby cot, una culla, fino al sesto mese (fino a 10 kg circa). La culla si aggancia alla parete dei primi posti (o sulla parete di mezzo nei grossi aerei).
• Ogni compagnia ha le sue regole, ma in linea di massima l’Infant ha diritto al solo bagaglio a mano fino a 10 kg. Dopo i 24 mesi, pagando un biglietto che in genere ha solo un pò di sconto rispetto all’adulto, hanno diritto al posto a sedere ed anche al bagaglio da imbarcare. Nel bagaglio a mano dei bambini è opportuno includere un cambio completo, pannolini, salviette usa&getta, prodotti per l’igiene in formato viaggio (non oltre i 100 ml) e qualche gioco o passatempo adatti all’età del bambino e alla durata del volo: sonaglini, nuovi giochi (l’effetto sorpresa non li fa stufare dopo pochi minuti!), fumetti, matite e album da colorare. Un’idea carina è di preparare piccoli pacchetti a sorpresa da dare ogni ora o due durante un lungo volo. Non dimenticate il suo gioco/peluche preferito. Nei lunghi viaggi, nei monitor di ogni sedile, è possibile selezionare la programmazione per ragazzi con i cartoni animati: non dimenticate gli auricolari (che nel caso si possono comprare a bordo). Potete anche portarvi lettori mp3 con audiolibri e fiabe sonore.
• Per cambiare il pannolino nei bagni dell’aereo c’è un ripiano sopra il WC da abbassare all’occorrenza, ma gli spazi di questa toilette son quelli che sono e l’igiene di questi bagni anche, meglio quindi portarsi dietro un telino in più. Portatevi anche piccoli sacchetti di plastica per gettare il pannolino sporco.
• Nel bagaglio a mano è inoltre consentito portare quanto necessario a nutrire il bambino per la durata del viaggio, questo in deroga a quanto stabilito circa il litro di liquidi consentiti agli adulti. Potrete perciò portare omogeneizzati, latte in polvere, merende, succhi, camomilla: al più vi verrà chiesto di assaggiarne il contenuto per dimostrare che si tratta di reale cibo per bambini. Non portate bottiglie di acqua da un litro e mezzo (le potrete comprare al bar dopo i controlli), e in ogni caso limitate tutto a quanto strettamente necessario, perchè controlli zelanti potrebbero non farvi passare molte cose, soprattutto su voli brevi.
• In linea di massima, per quasi tutte le compagnie aeree, il passeggino non viene calcolato come bagaglio a mano e potrete portarlo con voi fino all’ingresso dell’aereo senza nessuna spesa aggiuntiva. E’ richiesto però che sia richiudibile “ad ombrello” (non sono ammesse carrozzine fisse ad esempio). Vi verrà chiesto di chiuderlo e sarà imbarcato all’ultimo momento per poi ritrovarlo appena scesi dalla scala subito dopo l’atterraggio.
Al momento dei controlli, al passaggio al metal detector in alcuni aeroporti vi faranno chiudere il passeggino per farlo passare sul nastro quindi preparatevi per tempo!
• Se durante il vostro viaggio avrete bisogno del seggiolino auto, la soluzione più comoda e pratica è certamente quella che abbiamo scelto noi; uno zaino che diventa seggiolino auto ideato da Truki (ve ne avevo già parlato e qui potete trovare tutte le info in merito). Pesa solo 1,5 Kg, può essere trasportato come un normale zaino e può contenere qualche oggetto da tenere a portata di mano!
• Per evitare la chiusura del timpano e i relativi fastidi legati al cambio di altitudine e pressione in fase di decollo e atterraggio, se il bambino è molto piccolo attaccatelo al seno oppure dategli il ciuccio o il biberon con latte/acqua/camomilla/succhi di frutta; ai più grandicelli offrite un chewing gum o un chupa chups!
• In aereo come in aeroporto, con l’aria condizionata potrebbe fare freschino. La miglior cosa è essere vestiti a strati, in modo da vestire o svestire il bimbo all’occorrenza. Portatevi anche una copertina per la nanna nei viaggi lunghi.
• Nausea, vomito, pallore, sudore freddo possono essere scatenati al decollo e all’atterraggio o a causa dei vuoti d’aria e di turbolenze. In aereo scegliete i posti più stabili, che sono quelli sulle ali e verso il corridoio. Prima di partire preparate per il bambino un piccolo pasto leggero, evitando cibi grassi o troppi liquidi e durante il viaggio; in caso di nausea fate sgranocchiare crackers, biscotti o grissini, evitando di farlo bere ed evitando soprattutto succhi o bevande acide, calde o frizzanti e lunghi periodi di digiuno. E’ sconsigliato leggere, mentre è consigliato fare due passi ogni ora; è utile vestire il bimbo a cipolla, controllando gli sbalzi termici e respirando aria di fresca delle bocchette, aiuta molto. Se vuole dormire, lasciate che sia, meglio ancora se disteso. Chiedete comunque un parere al vostro pediatra che saprà certamente consigliarvi al meglio.
• Alcune compagnie aeree in occasione della prima esperienza di volo dei bambini, rilasciano una sorta di attestato di primo volo firmato dal comandate e con il nome del bambino. A volte è incluso in un kit con un libricino sul quale tenere nota dei successivi voli oppure una piccola spilla. Informatevi su internet se la compagnia aerea che avete scelto offre questo servizio…
Ora siete pronti per partire e per volare! 🙂