Bambini, cicogne e natura

Abbiamo finalmente visto da vicino le cicogne, visitando un’oasi verde e silenziosa, quasi surreale…
Non siamo andate lontano, anzi, eravamo a due passi da casa, dalla città, tra le province di Bologna e Ferrara.
Avevo sentito da tempo parlare di questo luogo e avevo promesso a Nicole che ci saremmo andate. Abbiamo scelto un pomeriggio qualunque anche perché Oasi La Rizza è sempre aperta, senza vincoli di orari. Abbiamo passeggiato nel verde, respirato profumi nuovi e goduto di un silenzio quasi rumoroso al quale non eravamo abituate… Solo Zoe in qualche momento ha rotto il silenzio, ma l’avevamo messo in conto! Nonostante tutto è stata davvero una bellissima esperienza. 🙂

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Nella caratterista cittadina di Bentivoglio, quella che era l’ex risaia ora è una vera e propria oasi naturale dove portare i bambini alla scoperta di una ricca e diversificata fauna, in particolare uccelli, per conoscere e cogliere il fascino delle nostre zone. Si possono vedere Svassi, Aironi, Cavaliere d’Italia, Cormorani, Falchi…ma le vere protagoniste sono le Cicogne bianche! La cicogna è un po’ il simbolo di tutti i bambini e qui è possibile vederle in libertà e nei loro nidi, soprattutto da Aprile a Giugno quando sono impegnate nella cova quindi sempre nel nido.

Nell’ambito dell’Oasi è stato infatti intrapreso un vero e proprio progetto di reintroduzione di questo bellissimo animale che in tempi più o meno recenti già frequentava quest’area durante le migrazioni.
Qui le giovani cicogne vengono tenute in voliere e alimentate giornalmente finchè non si formano le coppie poi vengono liberate perché imparino ad alimentarsi da sole e si riproducano costruendo i loro nidi. Essendo però nate in cattività queste cicogne non migreranno e resteranno sempre qui (è infatti possibile vederle in tutto il periodo dell’anno).
I giovani nati in cattività, dovrebbero a poco a poco attirare le cicogne selvatiche in migrazione, fino a giungere alla formazione di coppie miste che potranno riprodursi e migrare a loro volta, per poi tornare annualmente qui.

Un tempo era una palude con distese infinite di canneti dove nidificavano numerose specie di uccelli acquatiche. Successivamente la zona venne destinata alla coltivazione del tabacco e soprattutto del riso e nel corso dei secoli ha subito radicali trasformazioni…
Oggi come vi dicevo è un’oasi incontaminata in cui regna il silenzio. Noi siamo andate in macchina per poi percorrere l’oasi a piedi ma è possibile anche farlo in bicicletta grazie ai percorsi battuti e segnalati. Per osservare in tutta tranquillità le caratteristiche degli ambienti acquatici e senza disturbare la fauna locale, inoltre, sono stati realizzati due capanni di osservazione e posso garantirvi che è davvero meraviglioso vedere questi animali liberi nel loro habitat naturale. Se avete intenzione di andarci portate con voi anche un cannocchiale! 😉

E’ meraviglioso vedere lo stupore dei bambini in un ambiente così e questa oasi è solo una delle tante meraviglie del territorio tra Bologna e Ferrara, assolutamente da tenere in considerazione per un pomeriggio alterativo.
Nei fine settimana inoltre, è anche possibile mangiare in loco in un piccolo e grazioso ristorante, oltre a soggiornare nell’ostello.
Si organizzano inoltre visite guidate per gruppi numerosi e per ogni tipo di informazione è possibile contattare la struttura a questo numero 051 6640076 😉