Alla ricerca della Creatività

creatività

Questo intervento prende spunto da una domanda di Pochaontas, mamma di una bimba di due anni che mi ha detto: “con mia figlia spesso dobbiamo cambiare gioco in continuazione non si perde con niente, giochiamo due minuti con le costruzioni, poi vuole prendere le bambole, poi prende le macchinine, non riesce a stare su una cosa più di due minuti!”… beh quante mamme e quanti papà si trovano nella stessa condizione.

La strategia è unica… STIMOLARE LA SUA CREATIVITÀ. Perchè dico questo?… perchè nessuno ci vieta di costruire con le costruzioni una casa delle bambole o una pista per le macchine ed è solo cercando di guidare il bimbo a sperimentare quante cose si possono fare con ciò che gli sta intorno che lo aiutiamo ad imparare a dare un senso alle situazioni che vivono e ad esprimere liberamente la sua fantasia. Ciò serve al bambino a rimanere in equilibrio tra la realtà che vive e che sta cercando di conoscere. Possiamo stargli a fianco in questo solo se siamo i noi i primi a mettere da parte le nostre regole che ci guidano (Es. o giochiamo con le costruzioni, o con le bambole perchè troppe cose in giro non ci possono essere)… Quindi si tratta di STIMOLARE prima di tutto LA NOSTRA CREATIVITÀ… parlo di nostra perchè anche io non essendo mamma ma passando parte della giornata con loro mi sperimento e cerco sempre di proporre loro cose nuove. Dobbiamo quindi di incoraggiare i bimbi a esprimere la propria personalità, non giudicando ciò che realizzano ma lasciandoli liberi di mettere in luce le loro più varie forme espressive. La creatività è certamente un dono che alcuni di loro hanno e altri no ma è comunque qualcosa che si può sviluppare. Il compito è di accompagnarli a farlo dandogli la libertà che gli serve, che non vuol dire fargli colorare i muri di casa ma lasciargli utilizzare tutte le forme espressive a sua disposizione (come colori, scrittura, disegno, danza, sport, giardinaggio, poesia, teatro, pasta di sale, costruzioni, ecc.), insegnandoli come è meglio farlo e cercando di incoraggiare il più possibile la sua espressione personale, dandogli quindi un ruolo attivo, provando di non imporgli i nostri gusti o le nostre passioni ma facendo prendere a lui l’iniziativa di cosa e come realizzarlo. Questo non è sicuramente un compito facile poiché spesso non pensiamo al lato giocoso della vita ma siamo presi dal lavoro e dalle mille cose che dobbiamo fare… l’obiettivo che abbiamo è quello di provarci… provare ad affiancare i nostri bimbi nel guardare con occhi curiosi il mondo. 🙂

6 comments

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  • emanuela

    sono d’accordo che i bimbi debbano essere lasciati liberi di esprimere la propria creatività ma bisogna anche avere tanta pazienza per seguirli e assecondarli nel loro percorso…baci

    • MOMeME (author)

      Si credo che si debba cercare l’equilibrio tra stimolare, seguire ed insegnare… Cosa non da poco!

    • Filippo

      Concordo pienamente con Emanuela, un po’ meno con la psicologa ma semplicemente perchè non ho capito molto a livello pratico come stimolare il bambino… la teoria è sempre la solita BLA BLA BLA….

    • MOMeME (author)

      Ilaria ha fatto l’esempio del gioco delle costruzioni e delle bambole spiegando che uno non esclude l’altro e che anzi potrebbero essere complementari! Le farò comunque presente questa cosa in modo che la prossima volta possa essere più diretta con consigli sempre più pratici! 🙂

  • Dott.ssa Ilaria Bonora Psicologa

    Apprezzo molto che siano suscitate domande e interrogativi… Vuol dire che abbiamo stimolato la nostra curiosità… Con questo commento vorrei rispondere ad alcuni interrogativi posti. Cara Emanuela hai proprio ragione… Essere genitori nn é un compito facile… Come in tutte le cose quando si vuol raggiungere un obiettivo bisogna equilibrare pazienza fatica e la voglia di arrivare. Ecco perché stimolare al bambino la sua creatività é importante…perché attraverso esse scopre il mondo… Scopre cosa é meglio fare e cosa é meglio nn fare… Ovviamente noi al loro fianco con pazienza e fatica li aiutiamo in questo compito. Caro Filippo mi dispiace che il mio post sulla curiositá non ti sia piaciuto. Accetto il tuo consiglio di affiancare la teoria ad esempi più concreti… Penso però di dover fare un appunto al tuo commento. La teoria nelle cose non é acqua ma attraverso essa riusciamo a capire e a spiegarci. Il mio intento era di sintetizzare con parole facili un aspetto importante per la crescita di un bambino e questa sará presente anche nei prossimi articoli ma promesso che cercherò di portare degli esempi più concreti. Per quanto riguarda la creatività potevano essere tanti… Ho scelto di portare quello delle costruzioni poiché deriva a dalla domanda di una mamma. La prossima volta altra domande e più risposte.
    Ringrazio tutti per aver letto e commentato questo post. Se ci saranno altre domande e considerazioni ne sarò felice….perché é con i nostri interrogativi, le nostre domande, il nostro essere sempre più curioso che impariamo a crescere con i nostri bambini…
    Mi raccomando non esitate a scrivermi anche in privato se avete dei dubbi. A presto. Dott.ssa Ilaria Bonora

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