La magia del Natale è contagiosa, per grandi e piccini, e noi ogni anno ci lasciamo trascinare. Quest’anno tanto se n’è parlato e tanta era la curiosità per l’inaugurazione di quello che era stato definito il più grande villaggio di Babbo Natale allestito a Cesenatico. 25.000 metri quadrati di parco dove vivere l’atmosfera di festa in un mondo fatato. Spettacoli, laboratori artistici, la casa di Babbo Natale, l’ufficio postale e gli elfi in carne ed ossa che costruiscono giocattoli dal vivo per consegnarli a Babbo Natale…
E come non andarci? Eravamo entusiasti ed abbiamo varcato l’ingresso. Delusione immensa.
Ok vi racconto tutto dall’inizio. Decidiamo di trascorrere questa giornata con amici che anche loro hanno una bambina coetanea di Nicole. Le bimbe sono entusiaste e non stanno nella pelle all’idea che presto incontreranno Babbo Natale. Faccio una premessa…lo scorso anno noi eravamo stati al Villaggio di Babbo Natale a Montecatini Terme quindi avevamo un’idea di come si sarebbe svolta la giornata! Ok tornando a noi…dopo una settimana di “fai la brava che domenica andiamo da Babbo e se poi lui sa che non hai fatto la brava ecc ecc….e stai a tavola…e non fare i capricci…e dai che Babbo ti vede…e Babbo domenica ti dirà se ti sei meritata un bel regalo…ecc ecc…. Ok arriviamo ed entriamo. Ci troviamo in un mercatino, bancarelle di vario genere, alimentari, artigianato, cover telefoniche, agenzie immobiliari, concessionarie auto… insomma un normale mercatino che si potrebbe trovare in un qualsiasi paese in un qualsiasi periodo dell’anno…ma al coperto. L’affluenza è tanta e le persone spintonano per muoversi cercando di capire dove sia realmente il cuore del villaggio di Babbo Natale. La prima parte del mercato è interrotta da un’area all’aperto dove c’è una ruota panoramica a pagamento ed un chiosco ristoro. Il mercato poi prosegue, ancora al coperto e ancora della stessa tipologia. Al termine dell’area mercato di ben 5.000 metri quadrati si è di nuovo in una grande area all’aperto, un piccolo luna park. Premetto che in quel momento piovigginava ma fino a qualche ora prima pioveva e il suolo era “fangoso” quindi nulla di vero quando ci hanno fatto credere che il “villaggio” fosse visibile con qualsiasi condizione atmosferica. Con qualsiasi condizione atmosferica visiti solo ed esclusivamente il mercato. Stop! Al centro di questo grande spiazzo con giostre però si trova un grande tendone, tipo circo per intenderci, dove si svolgono gli spettacoli. Curiosi entriamo, sperando di poterci immergere in qualcosa di natalizio, fino a quel momento del tutto latente. Il tendone non è arieggiato, l’aria è viziata, ci sono tavoli disposti un po’ a caso con persone sedute e altre che attendono l’inizio di uno spettacolo; in un angolo poco illuminato un gonfiabile per bambini e giochi a gettoni. Usciamo avviliti e tra la folla scoviamo un elfo, che più che un elfo sembra un modello e lo fermiamo! 😀 Chi meglio di lui può dirci dove trovare Babbo Natale! Ci informa che arriverà solo 2 ore dopo (erano le 3 del pomeriggio) ed accoglierà i bambini nel tendone. Ci spiega anche che tutta l’area parallela al mercato coperto, l’area all’aria aperta, è dedicata alla casa di Babbo Natale, al laboratorio dei giocattoli e all’ufficio postale. Andiamo di corsa!!! Ci troviamo sulla passerella di legno del lungomare dove la terra è mista alla sabbia e a causa dell’umidità e della pioggia il fango è parecchio. Ci sono bambini infangati fino alle ginocchia…magari sono caduti? Ok cerchiamo di orientarci nella confusione. Quello che dovrebbe essere il laboratorio dei giocattoli assomiglia ad una fermata per l’autobus, non c’è nessuno se non un paio di mamme con bambini seduti che fanno una pausa. Continuiamo il nostro viaggio e troviamo un altra giostrina con una fila da non vederne la fine, qualche chiosco per il cibo e finalmente un albero di Natale, il primo e forse l’unico di tutto il villaggio. Davanti una slitta, spoglia, vuota e senza renne ma per lo meno inganniamo il tempo scattando due foto e raccontando alle bambine che Babbo ha parcheggiato un attimo! 🙂
Poco più in la una casetta in legno addobbata, una casetta da giardino per darvi l’idea delle dimensioni. E’ la casa del tanto atteso Babbo Natale! Speriamo che al suo interno ci sa qualcuno che possa assomigliarci! No, solo due elfi ed un arredamento spoglio. Continuiamo e troviamo un’altra casetta dove poter acquistare alcuni gadget…le bambine iniziamo a chiedere di poter comprare qualcosa. Due passi in più e arriviamo all’ufficio postale, entriamo di corsa! C’è un tavolo dove un paio di ragazze vestite da elfo aiutano due bambini a scrivere la loro letterina; noi l’abbiamo già scritta e vorremmo solo imbucarla. Ci dicono che la possiamo lasciare all’ingresso dell’ufficio postale su una sorta di cassettina di legno…aperta. In un angolo un albero di Natale, o almeno dovrebbe esserlo perché è completamente spoglio, forse non hanno avuto tempo di addobbarlo?
Siamo avviliti e sconcertati, che dire adesso alle bimbe che continuano a chiedere dove sia Babbo Natale? Ci guardiamo attorno e incrociamo gli sguardi increduli di altri genitori che come noi vorrebbero sprofondare. Abbiamo tutti deluso i nostri bambini….e così ci consoliamo con qualche ghiottoneria ed un regalino. Finalmente decidiamo di uscire, le bimbe alla fine sono felici per il nuovo regalino e decidiamo di tornare a casa.
Conclusione? Se avete voglia di fare un giro per mercatini fatelo gratuitamente, le città sono piene di mercatini natalizi meravigliosi, da nord a sud. Se volete andare al luna park fatelo in un giorno di sole. Se volete far conoscere Babbo Natale ad i vostri bambini non scegliete questo villaggio sarà deludente per grandi e piccini e rischiate di perdere un po’ di quella magia che invece deve continuare a vivere della testa di ogni bambino.