Back to School, organizziamo le merende dei bambini
Eccolo settembre, con quella sua aria fresca e frizzante tipica delle nuove stagioni. Quel mese ricco di aspettative che dopo l’estate ci fa immergere nuovamente nei ritmi della routine, portando con sé quell’euforia dei nuovi inizi, dei nuovi progetti, e sì, anche della scuola. Per una mamma è un periodo intenso, pieno di emozioni se si tratta delle prime volte a scuola, e ricco di occupazioni per quello che riguarda l’organizzazione, compresa quella dei pasti: il tentativo di offrire una buona colazione prima di uscire e quello di proporre delle merende adeguate da portare a scuola o da fare al pomeriggio.
Perché è così importante dedicare tempo nella scelta delle nostre proposte? Ormai lo sappiamo, il cibo è il nostro carburante e può davvero influire sul nostro benessere e sul nostro stato di concentrazione. Dopo il digiuno della notte diventa fondamentale dare la giusta carica di energia ai nostri bimbi e dato che vale anche per noi adulti, tanto vale dare il buon esempio e condividere questo piccolo momento insieme per iniziare al meglio la giornata, tra un pieno di nutrienti e qualche sorriso!
Le merende invece sono dei piccoli pasti che dovrebbero aiutarci ad arrivare meglio ai pasti principali, dandoci una piccola ricarica di energia. Sottolineo “piccola” perché purtroppo questo aggettivo si è perso un po’ per strada, lasciando spazio a spuntini che hanno tutta l’aria di essere dei veri e propri pranzi. Ecco sfilare sui banchi di scuola sfilatini ultra farciti, focacce e pizze di dimensioni esagerate, snack e merendine confezionate dai gusti più diversi. Tutti però con un comune denominatore: l’eccesso calorico. Troppi zuccheri, troppo sale, troppi additivi, troppe farine raffinate, troppo di tutto. Quando invece basterebbero alimenti semplici per avere il nutrimento che serve.
Frutta fresca, frutta secca, pane fresco, yogurt bianco, un pezzetto della pizza fatta dalla mamma la sera prima,… e no, non è facile accontentarli, soprattutto se sono abituati a tutt’altro o se vedono l’amico con la merendina tanto pubblicizzata. Avete mai pensato che se tutti offrissimo lo spuntino giusto si tribolerebbe meno? Ecco, dato che qualcuno dovrà pur iniziare noi vogliamo farlo insieme a te!
Iniziamo facendoci un’idea delle porzioni perché talvolta semplicemente si tendono a sovrastimare le esigenze dei bambini.
La colazione per i bambini.
Quanta energia dovrebbe apportare la colazione?
In età scolastica, ma in realtà anche per gli adulti, dovrebbe coprire circa il 15-20% del fabbisogno totale giornaliero, per cui vale la pena dedicargli la giusta attenzione favorendo una buona varietà di opzioni evitando così di renderla monotona. Non focalizziamoci solo sui classici latte e cereali o tè e biscotti confezionati, largo alla fantasia e agli abbinamenti cercando di equilibrare i nutrienti sull’ideale del piatto unico che prevede una quota di proteine, una di grassi e una di carboidrati. Le prima le potremo prendere da latte, yogurt, ricotta e in misura minore da alcune bevande vegetali. Un po’ di proteine le prendiamo anche dalla frutta secca insieme ai grassi buoni per cui ben venga anche a colazione! Per la quota di carboidrati inserite pane di farine diverse, cereali integrali o soffiati mixati per creare granole sfiziose, frutta fresca e, perché no, qualche dolce fatto in casa con dosi ridotte di zuccheri.
La merenda dei bambini.
Quanta energia dovrebbe apportare la merenda?
Ogni merenda dovrebbe coprire circa il 5-10% del fabbisogno giornaliero, facilmente raggiungibili con un po’ di frutta fresca e 1-2 fette di pane oppure con uno yogurt bianco arricchito con dei frutti di bosco o ancora con una bella manciata di frutta secca (che possiamo mangiare da sola o accompagnata con un frutto fresco per dare un po’ di dolcezza) o valutare anche l’opzione di un piccolo panino farcito con marmellata o un velo di crema di frutta secca al 100%. Insomma, le alternative ci sono e non richiedono neanche grandi preparazioni!
Pizza, stria, panini imbottiti (termine che calza a pennello!), focacce molto condite sono invece spesso proposte in porzioni che potrebbero tranquillamente coprire un pranzo o una cena, causando poi un impegno digestivo intenso che non aiuta la concentrazione.
Provate a dimezzarne la quantità e offritele occasionalmente, magari sfruttando quella volta in cui l’avrete preparata con le vostre mani per cena.
Non scervellatevi tra le corsie dei supermercati per scegliere lo snack con i messaggi pubblicitari più salutistici e in linea con la natura, lo spuntino ideale non lo trovate tra le corsie, ma sul perimetro del supermercato, quello che offre prodotti semplici e freschi, gli stessi che potete trovare dal contadino o al forno di fiducia.
E ogni tanto prendetevi del tempo per preparare una colazione sfiziosa o una merenda ancora più gustosa insieme ai vostri bimbi: fate una torta, impastate dei biscotti o una focaccia, divertitevi a sporcarvi di farina. Sono sicura che, col valore aggiunto del tempo trascorso insieme e la soddisfazione di averlo fatto con le proprie mani, piaceranno ancora di più.
Infine, un’idea per rendere tutto più affascinante: decorate il sacchettino che conterrà la loro merenda con un bel disegno o con gli stickers del loro personaggio preferito oppure comprate una bento-box! A quel punto anche il packaging dell’azienda più famosa sembrerà banale.
Organizziamo le merende dei bambini. Le nostre proposte:
Non potevamo di certo lasciarvi col dubbio di cosa offrire ai vostri bimbi per cui state pronte a salvare le prossime proposte e le successive ricette che io e Sara abbiamo selezionato per voi: una di Elena Aprile Dietista e le altre delle bravissime mamme blogger Stella, Cristina, Gaia, Raffaella e Jasmine!
Scarica il printable gratuito del "Merendario" e personalizzalo organizzando la settimana di colazioni, spuntini e merende insieme ai tuoi bambini! Non farti scappare anche le ricette che abbiamo selezionato, da tenere sempre a portata di mano in cucina! 😉
In collaborazione con Elena Aprile Dietista