La domanda sorge spontanea: “Si tratta di una moda o di un vero e proprio ritrovato benessere?”
Il termine Babywearing significa “portare” il bambino addosso con una fascia porta bebè. Io non l’avevo mai utilizzata prima, ma vedendo una diffusione così capillare, mi sono incuriosita, mi sono documentata e ho voluto provarla.
Portare il proprio bambino in una fascia porta bebè è un’esperienza molto diversa dal portarlo in un tradizionale marsupio e questo comporta una lunga serie di vantaggi sia per il bambino che per il genitore. Apparentemente è molto simile al marsupio, ma in realtà la fascia porta bebè è molto più versatile. Si tratta di una vera e propria fascia di stoffa che si avvolge intorno a tronco e spalle e in cui viene adagiato il bimbo, proprio come da sempre fanno le donne africane!
Dopo nove mesi nel pancione, ogni neonato ha un profondo bisogno di mantenere il contatto con la propria mamma e portandolo in fascia, si sente protetto e sicuro. Avvolto da un tessuto morbido e comodamente appoggiato al corpo della mamma o del papà, é in grado di sentirne il calore, l’odore, la voce ed il battito del cuore e questa è la posizione ideale per poter affrontare gli stimoli provenienti dal mondo esterno.
I benefici sono molteplici. La mamma ha finalmente le mani libere e non è costretta a fare tutto con una sola mano (proprio come avevo detto in una delle mie t-shirt!); può occuparsi della casa, stendere, apparecchiare, fare la spesa spingendo il carrello e dedicare tempo ai fratelli più grandi. È più facile anche uscire quando piove, passeggiare, salire sui mezzi pubblici e accedere a spazi difficili da raggiungere con il passeggino. Insomma la fascia portabebé è un modo comodo e sicuro per muoversi agevolmente ovunque e in ogni stagione!
I vantaggi come dicevo sono tantissimi e sono soprattutto per il bambino che nella fascia assume una posizione fisiologicamente corretta che ne favorisce lo sviluppo. Il tessuto della fascia, infatti, mantiene le gambe molto divaricate, con le ginocchia più alte rispetto al sederino, proprio come un ranocchio, sostenendo il bacino e portando la spina dorsale del bambino ad incurvarsi in maniera naturale formando una grande C, esattamente come nel ventre materno durante la gravidanza.
Anche in caso di coliche la fascia porta bebè dona grandi vantaggi infatti anche il solo contatto corporeo nella fascia è benefico e la posizione verticale contrasta sia la produzione di gas che il reflusso gastroesofageo.
Stimola inoltre la funzione termoregolatrice del neonato che da solo non è in grado di regolare la propria temperatura corporea.
Nella mamma, il contatto con il bambino, aumenta la produzione dell’ormone prolattina, che induce l’aumento della produzione del latte materno e su di me sta avendo il suo effetto! 🙂
E’ un accessorio davvero unico nel suo genere e adesso capisco perché è diventato così di moda!
La fascia porta bebè è disponibile in un’ampia varietà di materiali che vanno dal più sottile e traspirante a quello più spesso ed isolante. Io ho scelto la Baby Wrap di Quaranta Settimane, perfetta dalla nascita fino ai 3 anni. E’ disponibile in 5 colori in un jersey di cotone certificato OekoTex Standard, lavabile in lavatrice a basse temperature. Io ho scelto quella grigio perla per poterla abbinare su tutto, proprio come un vero e proprio accessorio moda!
Si è vero la fascia porta bebè è diventato un accessorio moda ma giuro che non potrebbe essere più salutare di così. Ora posso tenere in braccio Zoe anche per diverse ore senza sovraccaricare il collo e la schiena come invece era stato per Nicole perché il peso viene distribuito equamente, evitando di far assumere quelle posizioni asimmetriche e dolorose che mi avevano costrette a tante ore di fisioterapia!
Dico quindi si alla fascia porta bebè e me ne frego dei commenti che sentirò del tipo “ovvio che piange quando la metti giù…l’hai abituata tu a stare in braccio…” Credo che ogni cosa sarà a suo tempo, oggi dopo 1 mese dalla sua nascita, Zoe può continuare stare a contatto con la sua mamma come quando era nella pancia ed io riesco a fare tantissime cose che tenendola in braccio normalmente non riuscirei a fare!
Anzi già che ci sono meglio che metta avanti anche la cena… 😉 😀
Photo by Simo Pincia PhotoArtist