Passare i vestiti che non vanno più ma che sono ancora in ordine, dai fratelli maggiori e dalle sorelle, ai più piccini, è la cosa che più spesso accade in tutte le famiglie, anche nella mia!
E’ vero che sono un’incallita dipendente delle mode e delle tendenze, ma sono anche una con i piedi per terra e la testa sulle spalle e se si può sfruttare un capo da un figlio all’altro, perché non farlo?
Certo, non con tutti i capi è possibile applicare la politica dei riuso, ma ci sono tantissime cose dei fratelli e sorelle maggiori che andranno benissimo anche per quelli minori.
Vediamo insieme come scegliere i capi da tenere e fare ordine nell’armadio dei bambini.
I bambini crescono alla velocità della luce e mi sono resa conto che tantissime volte, i capi sono diventati piccoli prima ancora che fossero davvero sfruttati e ho dovuto metterli da parte prima del previsto. I capispalla sono i primi capi da tenere. A meno che non siano proprio rovinati, cappotti, giacconi, piumini, impermeabili, key way, giacche di pelle e giubbini di jeans quasi sicuramente potremo riutilizzarli anche per il fratellino o la sorellina. Molto spesso sono capi unisex e, a meno che non si tratti di modelli e fantasie prettamente femminili, andranno benissimo per tutti; anche solo per giocare in giardino!
Un’altra cosa da non buttare assolutamente, sono i capi in jeans. Io sono una fans del denim e mi piace tantissimo in tutte le salse e osservando le nuove collezioni che ogni anno vengono proposte, si vede chiaramente che un modello o una colorazione non sostituisce l’altra quindi tranquille, decidere di far indossare un vecchio capo in jeans non è mai una cattiva idea! Nel caso in cui il passaggio sia da un fratello ad una sorella, quasi sicuramente non avremo nessun tipo di problema. Al contrario, il passaggio da una sorella maggiore al fratellino, potrebbe sembrare più difficoltoso in quanto spesso i capi da bambina sono arricchiti con elementi femminili… Niente paura! In questo caso potremmo utilizzare delle patch o applicazioni per coprire gli elementi decorativi che non vogliamo vedere e rinnovare così un vecchio capo! A tal proposito, qualche tempo fa avevo fatto un piccolo tutorial che potete ritrovare qui.
Tutine, felpe, maglie e magliette sarà molto più difficile riuscire a sfruttarle, sia perché si sciupano più in fretta, sia perché molto probabilmente, il capo invernale taglia 2 anni andrà bene al secondogenito a giugno e la maglietta a maniche corte che tanto ci piace taglia 4 anni gli andrebbe bene a gennaio! Insomma sarà molto difficile far coincidere buono stato, taglie e stagioni…però se volete, ci si può provare!
Eviterei invece di pensare di poter passare le scarpe. So che ci avevate già pensato e l’ho fatto anche io qualche volta, ma no, non è il caso di farlo perché ogni bambino ha la sua camminata e la sua forma del piede. Le scarpe prendono velocemente l’impronta di chi le ha calzate e passarle da un figlio all’altro potrebbe causare ai piccoli vesciche e addirittura problemi di camminata.
Le uniche scarpe che potremmo tenere sono quelle da culla o al massimo quelle che hanno indossato giusto un paio di volte prima che iniziassero a camminare, nulla di più.
Se ne avete, tenete con cura invece, tutto l’abbigliamento invernale da montagna come tute da sci, guanti e abbigliamento termico. Passarlo da fratello a sorella e viceversa, sarà un’ottima idea di risparmio e riuso. Ci credete che Nicole quest’anno in montagna ha indossato i guanti che erano miei quando avevo 10 anni? I materiali tecnici, se tenuti con cura, durano nel tempo più di quanto immaginiamo!
Sia che abbiate già un figlio più piccolo, o che sia in arrivo o che proprio non ci vogliate nemmeno pensare, fate ordine e mettete da parte queste cose…non si sa mai! 😉