In genere quando si parla di mamme in carriera, viene facile pensare ad una donna imprenditrice, con la propria azienda, il proprio brand e un team alle sue spalle che l’aiuta nella gestione aziendale e famigliare.
Oggi voglio presentarvi Stella, un’amica che ha stravolto la mia visione di mamma in carriera. Lei non ha uno stipendio fisso, è freelance, lavora come ufficio stampa, copywriter, digital PR e social media manager, ha scritto e illustrato tre libri per bambini su temi di biologia pubblicati da Macroedizioni in Italia, Francia e Cina e distribuiti da Città del sole. Appassionata fotografia e di cucina naturale, gestisce un Bed & Breakfast, scrive un blog personale e tiene corsi di cucina.
Ah dimenticavo, questo è solo il contorno perché a tempo pieno fa la mamma!
Vi presento Stella Bellomo.
1• Qual è la tua situazione attuale: chi sei, cosa fai e quanti anni hanno i tuoi figli?
Sono Stella, classe 1981. Laureata in Scienze della Comunicazione, lavoro freelance come Social Media Manager, Conten Creator e Web Editor. Gestisco un Bed and Breakfast per alcuni periodi all’anno. Ho un mio blog in cui mi piace parlare delle mie passioni, scrivere e fotografare di cucina naturale, green living a 360 gradi e condividere le mie idee ed esperienze di mamma e donna. Ho due figli. Il più grande ha 12 anni, la piccola due. Faccio la mamma a tempo pieno.
2• Quando e perché hai deciso di metterti in gioco a 360° decidendo di lavorare su più fronti? Prima o dopo essere diventata mamma?
Gia mentre studiavo all’Università, lavoravo come commessa e facevo la vetrinista. Ero sempre impegnata! Poi dopo la nascita del mio primo figlio ho deciso di cambiare ritmi e di lavorare da casa per seguirlo nella sua crescita.
3• Riuscire a gestire un semplice lavoro e dei figli non è un’impresa da poco, anzi! Tu come fai con tutti questi lavori e 2 figli??? Quali compromessi hai dovuto o devi accettare? Come ti sei organizzata tra casa e lavoro?
E’ vero, non è sempre facile. Ci sono giorni in cui le cose vanno alla grande e tutto fila più o meno liscio e giorni in cui a fine giornata mi sento di non aver fatto le cose come mi sarebbe piaciuto. Ma faccio sempre del mio meglio e questo mi dà serenità anche quando sbaglio o non riesco ad arrivare da qualche parte. Perché so che ce l’ho messa tutta. E se non oggi, domani, andrà come voglio io, perché ‘oggi’ ho comunque fatto un altro passo avanti mettendocela tutta. Ho accettato di non avere una busta paga e di non vedere riconosciuto, se non da me, il mio lavoro. Di fare la casalinga e di dedicare la maggior parte del mio tempo ad occuparmi non solo dei miei figli, ma anche della casa e della famiglia. Non è gratificante dal punto di vista economico. A volte non sembra neanche valorizzato o riconosciuto dai miei stessi familiari, ma per me, essere con i miei figli non ha prezzo ed è in assoluto la cosa più importante al mondo. Quindi, al momento, accetto che ci siano alti e bassi, mi dedico alla mia famiglia, ma anche a me stessa e continuo a crescere anche professionalmente con il focus sui miei progetti. Lavoro in parte la sera, quando gli altri dormono, in parte quando mio marito è a casa. In parte con i miei figli.
4• Com’è la tua giornata tipo?
Mi alzo presto e dopo la colazione mi dedico subito alla routine domestica. Rassettare stanze, bagni, lavatrici, preparare il pranzo, fare la spesa, sistemare giardino e terrazzo, tutto con Aurora. Faccio alcune attività con lei a tu per tu, come leggere, costruire, impastare ecc, poi pranziamo e andiamo a recuperare il più grande a scuola. Secondo turno del pranzo per lui. Pisolino per lei. Lavoro per me. Nel pomeriggio cuciniamo insieme, fotografo, portiamo il grande alle varie attività. Nel frattempo ci sono spesso telefonate di lavoro ed e-mail come se fossi in ufficio anche se sono a casa e la pubblicazione dei post per i miei clienti e per me. Le correzioni last minute agli articoli che scrivo per i vari blog ecc. La sera cena, poi quando tutti sono a nanna, lavoro fino a mezzanotte circa organizzando tutto per essere a posto con il mio piano editoriale fino alla sera del giorno successivo. Preparo le bozze, i testi, le immagini in scaletta per la giornata successiva in modo da dover solo pubblicare ed eventualmente fare minime correzioni.
5• Quanto credi sia importante un aiuto esterno nella vita di una mamma lavoratrice? Che si tratti di una baby sitter, dei nonni o di una semplice amica?
Penso sia fondamentale, anche se io, al momento, non ho aiuti fissi, se non il mio compagno nei suoi giorni di riposo e mio padre, che viene da noi il weekend (ma non sempre). E’ fatico, non posso negarlo. Ma Aurora sta crescendo e sarà più semplice.
6• Come ottimizzi il tempo libero tra vita privata e figli?
Lavorando senza distrazioni e giocando sempre d’anticipo. Se limito al minimo le perdite di tempo, poi quel risparmio lo ritrovo in momenti per me. Un film la sera, una doccia più lunga, momenti di letture ecc
7• Sei una mamma green, una mamma social e una lavoratrice instancabile. Se dovessi rinunciare ad uno dei tuoi impieghi, quale sarebbe?
Non rinuncerei a niente completamente perché tutto quello che faccio lo faccio perché mi piace. Ridurrei l’intensità dell’impegno che dedico ai miei diversi impegni, facendo meno di ognuno, ma senza privarmene completamente. Ho visto che a volte se tolgo il turbo e rallento un po’, le cose filano lo stesso, e continuano a crescere anche se magari un po’ più lentamente. Va bene anche così’.
8• Come è nata la tua passione per la cucina? Negli ultimi mesi hai tenuto diversi corsi di cucina naturale insieme a Cristina di Good Food Lab…continuerete con questo progetto? Vorrei provare anch’io a lasciarmi appassionare…e credo che solo voi potreste riuscire nell’impresa!
La mia passione per la cucina è nata quando sono rimasta incinta, perché sentendomi responsabile del benessere e della salute dei miei figli, ho voluto imparare ad alimentarci correttamente, a cucinare in modo sano e nutriente e a conoscere la più ampia varietà di cibi e nuovi modi di cucinarli. Continueremo con i corsi, assolutamente si, da settembre con tante novità!
9• Quali progetti hai per il futuro? Come ti vedi tra 10 anni?
Voglio incrementare il mio lavoro compatibilmente con la crescita dei miei figli e fare diversi corsi di formazione che ho in lista per avere le competenze necessarie a realizzare alcuni dei miei progetti futuri. Tra 10 anni mi vedo in una casa nostra, nel verde, realizzata economicamente e professionalmente, ma sempre libera di gestire il mio tempo e di potermi dedicare a me stessa, ai miei figli e alla mia famiglia personalmente e quando voglio. Lavorare si, ma come, dove e quando decido io.
10• Quale consiglio daresti a tutte quelle mamme che vogliono provare a mettersi in gioco?
Di essere tenaci, diligenti e pazienti. Di chiarirsi prima le idee su cosa si vuole fare, pianificarlo e poi…farlo! Dopo l’aver chiaro cosa si vuole fare e come farlo, grinta e determinazione sono la base, perché dato che le avversità e gli indovinelli da risolvere sono parte del percorso e “volere è potere!, se c’è alla base una motivazione salda, diventa tutto più facile.
Stella ha una vitalità e un potere positivo verso la vita che è meravigliosamente contagioso. Ho voluto farvela conoscere perché persone così meritano di essere prese come spunto. Mai fermarsi, mai smettere di sognare, mai smettere di imparare. Tutto è possibile perché se puoi sognarlo puoi farlo. Dice così anche Walt Disney!
Sapete lei che fa? Dice che le migliori idee, in genere, le vengono mentre è a occhi chiusi, poco prima di dormire, e quando accade, le appunta subito, prima che svaniscano e non si ricordi più ogni dettaglio la mattina seguente! Ecco perché sul suo comodino non mancano mai una penna ed un taccuino! 😉